Psicomotricità per i nostri bimbi?????

Ciao mamme , amiche,
 volevo parlarvi dell ' importanza del gioco per i bimbi per i nostri bimbi, sapete quanto è importante capire a che gioco vogliono giocare e perché, a cosa gli serve.... Di tutto ciò si occupa la psicomotricità, una nuova scienza dal punto di vista psicologico, nata dall'incontro di diverse scienze(neurologia, biologia, psicologia, ecc). Recenti studi hanno confermato che la vita psichica inizia già nel periodo intrauterino grazie alle percezioni e alle sensazioni corporee che il feto vive nel grembo materno. 
Il corpo ed il movimento sono le dimensioni esperienziali che stanno alla base del pensiero. 
Queste sono le basi su cui trova fondamento la Psicomotricità, che definirei come una disciplina (preventiva, educativa e terapeutica) volta a favorire, attraverso il movimento ed il gioco, il naturale percorso evolutivo del bambino nella sua globalità e il passaggio dal  ‘piacere di agire al piacere di pensare ’. Cit Aucouturier:


La psicomotricità è un invito a comprendere ciò che il bambino esprime del suo mondo interno attraverso il movimento. E’ un invito a cogliere il senso dei suoi comportamenti.

  Quali ‘vantaggi’ comporta l’approccio psicomotricistico per noi genitori, per una famiglia? Vale a dire, c’è qualche idea che si può integrare nella vita quotidiana con i nostri figli? Anche solo un determinato modo di pensare al bambino?

 Sarebbe interessante girare questa domanda direttamente ai genitori che hanno avuto a che fare con questa disciplina. Personalmente sostengo un atteggiamento pedagogico che, partendo dal bambino, dai suoi interessi, dal suo essere come persona, lo accompagni affiancandolo e sostenendolo nel non sempre facile cammino verso la maturità intellettuale ed affettiva. Se il bambino si sente rispettato nella sua unicità, può esprimere le proprie emozioni senza il timore di essere giudicato. Consiglio alle mamme ai papà di far posto all’emotività e non solo all’educazione e agli apprendimenti. Lasciate spazio alla comunicazione autentica.
Questo, mi sembra, è ciò che apre la via ad ogni conoscenza ed acquisizione. Pertanto rispetto, accoglienza, ascolto, comprensione ed empatia, sono i denominatori comuni delle relazioni che stabiliremo con il bambino. Infine: giochiamo con i nostri figli. Torniamo un po’ bambini anche noi! Non è importante la quantità del tempo che dedicate al vostro piccolo, ma la qualità.

                                                                                                                         Lady children

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