Elogio all'educazione

Care amiche,
in questi tempi così avari di educazione e buone maniere, ho pensato di scrivere questo pezzo su un tema da me ultimamente molto sentito. Non a caso lo scrivo di venerdì, dopo un pieno di aggressività e superiorità imposta di tutta la settimana di lavoro.

Questo è un invito a distinguersi dalla massa e dalle cattive abitudini che imperano un po’ ovunque: al ristorante, nei negozi, al lavoro e, purtroppo, sempre più spesso anche tra amici. Ormai la maleducazione è talmente diventata lo standard nei rapporti umani, che si tende ad accettare e scendere a compromessi con certi atteggiamenti, come se fossero normali, fino aimè, a farli addirittura nostri: tanto se lo fanno gli altri, perché non posso farlo anch’io?? Restituisco pan per focaccia.

No, no e poi no! È qui che ci sbagliamo! Dobbiamo difendere con tutte le forze le nostre isole di educazione e farne il nostro baluardo di differenziazione dagli altri. Con questo post voglio dirvi che NO, l’educazione non è passata di moda.
Provate a pensare a quanto fa piacere (per quanto capita raramente) ricevere un sorriso inaspettato da qualcuno che conoscete poco: la persona seduta accanto a voi sul tram, la cassiera al supermercato, il cameriere al tavolo o la commessa in un negozio. Quel sorriso è come una carezza, un prendersi cura per un piccolo attimo di noi. Dopo quel sorriso o quella parola gentile gli perdoneremmo tutto, anche un piatto mal riuscito o il resto sbagliato.
Sorridete amiche! A tutti! È gratis, vi sentirete meglio e regalerete un po’ della vostra dolcezza (che non si consuma) al mondo.

Perché le persone si sentono autorizzate a non rispondere a messaggi o email? Da chiunque provengano, divertenti o noiosi, siate eleganti ed educate sempre: rispondete. Un grazie a volte è più che sufficiente, quel tocco delicato che così spesso manca.

Non siate avare di complimenti, con le amiche e con i conoscenti: se un’amica ha un bel taglio di capelli, un bel vestito, o un vostro collega ha fatto un buon lavoro: diteglielo! Non varrete di meno e non sarete più “dure” e apprezzate se non lo farete. Forse il complimento non verrà mai ricambiato, ma lascerete un bel ricordo di voi.

Da ultimo: salutate, salutate, salutate! A me mancano un po’ di gradi di vista, quindi mi sarà capitato spesso di passare da cafona, ma quando riconosco qualcuno saluto sempre. Quando entrate al lavoro, qualunque lavoro facciate, salutate tutti, dal primo all’ultimo. Salutate quando entrate in un negozio e quando ne uscite, dedicate uno sguardo e un saluto alla portinaia e alla signora che pulisce i bagni in autogrill. Meritano tutti un attimo del nostro tempo e della nostra gentilezza!

Siate con gli altri come un fiore in primavera amiche, sarete più felici e porterete luce intorno a voi!!
Buon week end!

Lòra Deecy

Ps: i 5 minuti, quando partono partono, ed è giusto così!! Gentili si, fesse no…e ci corre una sottile differenza!! 

Nessun commento:

Posta un commento